Sempre più spesso si vedono condomini esporre cartelli del genere a fianco dei propri portoni d’ingresso, soprattutto nelle zone meramente residenziali dove nessun commerciante, pur di non perdere la clientela, è pure disposto a pulire lo sporco lasciato dagli altri.

O, meglio, dai cani degli altri.

Non c’è dubbio – e non ci dilunghiamo in proposito – che gli amici torinesi della Democrazia Cristiana siano amici dei cani, i quali sono pure graditi e ricorrenti ospiti delle proprie riunioni formali.

A maggior ragione, pretendiamo che questi affezionati compagni non siano motivo di degrado per la città, in troppi punti sporcata dai loro incolpevoli bisogni.

Colpevoli sono i padroni che, dopo anni di inviti a raccogliere con la paletta od il sacchettino quanto lasciato dai loro animali, continuano a considerare la strada una sorta di gabinetto all’aperto.

Alcuni anni or sono si facevano quantomeno campagne di sensibilizzazione al problema e di richiamo all’educazione.

Oggi, nulla.

E, anche in questo campo, le cose, a Torino, vanno di male in peggio.

Tramontata la stagione degli appelli, non sarebbe difficile passare a quella della repressione di comportamenti inaccettabili.

Basterebbe un minimo di presenza da parte della polizia urbana, per pochissime ore, sempre le stesse – primo mattino, ora di pranzo, serata inoltrata – per contenere o, meglio, eliminare questa brutta situazione.

In pochi giorni si conoscono e riconoscono quasi tutti i cani di una zona abbastanza ampia, assieme ai loro padroni corretti, cui si affianca una minoranza maleducata.

Comminare la sanzione prevista non è chiedere troppo.

Lo si fa per un minuto di sforamento in zona blu (ormai sterminata), lo si può fare anche per stroncare una pessima abitudine.

Torino deve recuperare vivibilità e piacevolezza se vuole risalire la china.

Anche per questo le sue strade debbono essere mantenute pulite.

Chi ha il compito di governarla se ne occupi.

Attraverso rimedi concreti, a portata di mano (e di paletta).

3 pensiero su “Libertà di sporcare”
  1. Da proprietario di cane dico che mi fanno schifo quelle persone che lasciano sporcare il proprio animale senza poi pulire e sono d’accordo sul sanzionare chi sporca

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