La DC, nuove prospettive di futuro”, articolato nell’analisi delle questioni globali e nelle risposte locali.

La Dc, col suo commissario provinciale di Novara, Piero Angelo de RUVO, torna a dare una voce significativa nell’importante città Piemontese.

Una ragione in più per porre un freno al declino della politica Novarese e delle sue province.

Una politica poco sentita e poco partecipata, dove nell’ultima tornata elettorale, l’astensionismo è stato alto, conseguenza di una sfiducia nelle Istituzioni.

Ed è proprio questa crescente sfiducia verso la politica e di conseguenza verso le Istituzioni, che danneggia il Paese.

Infatti, negli ultimi anni sono stati scardinati e nel migliore dei casi modellati le colonne portanti che reggono la nostra Nazione, quali una parte assai potente delle istituzioni, violazioni dello stato di diritto, limitazione e sottrazione delle libertà personali con veri e propri ricatti, l’eliminazione del DIRITTO al lavoro.

Ed il futuro cosa ci riserva? Una limitazione di movimento in nome di una transizione ecologica (c.d. città a 15 minuti), ed a seguire sarà la volta della limitazione del pensiero per non affaticare la mente, limitazione di critica e di parola, per non consumare ossigeno.

Tutto questo sta accadendo sotto l’occhio vigile di un, Fondamentalismo Euro-Atlantico, esponenziale ed indiscriminato.Ebbene questo deserto politico, pari a quello del GOBI, è molto marcato tra la gente in quanto vi è

  • un centrosinistra in cerca di una identità persa da tempo (la difesa della classe operaia, le politiche familiari, le politiche giovanili, sindacati che sembrano delle S.P.A.), tutti concetti che in nessun contraddittorio politico vengono affrontati con proposte serie e concrete.
  • ma c’è anche un centrodestra con poche idee e molto ben confuse, prigioniera di un’OPINIONE SOCIALE e prigioniera della stessa opposizione, ma soprattutto prigioniera di quel fondamentalismo Euro-Atlantico criticato quando non governava.

La Democrazia Cristiana è “CON L’EUROPA MA NON SOTTO L’EUROPA” , conservando la nostra identità Cristiana Democratica, con le sue radici nei valori della dottrina sociale cristiana e nella visione dei principi democratici.

Di conseguenza se un popolo non difende i propri valori, morali e sociali, non difende la propria identità, non può chiamarsi popolo.

Ed il tutto nasce dai piccoli centri, dalle periferie e soprattutto dal nucleo primario che è la famiglia, che giorno per giorno, si cerca di disgregarla il più possibile.

L’identità degli italiani si è sempre rispecchiata, come ricordava Don Luigi Sturzo, in un impegno politico e democratico da parte dei cristiani, ed io aggiungo, lasciando piena libertà di giudizio individuale, ossia quella LAICITÀ che salda ed agglomera il pensiero democratico.

Le dinamiche politiche locali si concentrano spesso su questioni specifiche della comunità, come lo sviluppo economico locale, la gestione del territorio, l’istruzione e i servizi sociali.

Gli attori politici a livello locale come i sindaci, consiglieri comunali e altri rappresentanti-eletti che lavorano per affrontare le esigenze specifiche della popolazione locale, devono avere una visione più ampia che non porti a disuguaglianze o discriminazioni, promuovendo il bene comune e non solo i bilanci di cassa.

La DC ha un’indiscutibile tradizione all’ombra di San Gaudenzio, Novara ha dato un presidente della Repubblica (Scalfaro) ed uno della regione (Beltrami) appartenenti alla Democrazia Cristiana.

Questa storia va ripresa e rinnovata, dove un partito veterano di tradizioni, ha idee giovani, reali e fresche, e non solo nel suo nuovo drappo crociato.

Nei comuni della provincia di Novara, ma anche nel Verbano Cusio-Ossola, sotto la guida del Commissario Provinciale Piero Angelo de Ruvo, si apriranno incontri e dialoghi con le varie forze politiche e liste civiche che prossimamente rinnoveranno i consigli comunali.

La Democrazia Cristiana Novarese è pronta a scendere in campo, quello che abbiamo intrapreso, non è un’avventura, ma un impegno per il ritorno dei valori Democratici ed il rispetto della COSTITUZIONE.

Dove l’unica OASI contenente acqua limpida e pura, in grado di dissetare questo deserto, è la Democrazia Cristiana.

Commissario Provinciale di NOVARA.

Piero Angelo de RUVO

Piero De Ruvo
Author: Piero De Ruvo

2 pensiero su “La Democrazia Cristiana nel novarese con politiche del Popolo e per il Popolo”
  1. congratulazioni, hai espresso in pieno il mio pensiero, farò girare ai miei conoscenti, questo articolo, che sicuramente rispecchia l’idea di molti di noi.

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