Cari Amici, la fine dell’anno è sempre un buon momento di bilanci non solo economici ma anche di vita.
Partendo da un aspetto globale collettivo il 2023 è stato un anno difficile soprattutto per gli eventi che non sto a sottolineare ma che tutti conosciamo. Forti attacchi sono stati anche sferrati a valori pilastri spirituali, culturali, sociali.
Entrando nel merito ho cercato, per 365 giorni, incessantemente, costantemente, caparbiamente, di onorare sia a livello territoriale locale sia a livello di valori che mi sono cari, l’incarico e il mandato istituzionale che ricopro. Parola d’ordine è stato il coraggio, la tenacia, la presenza, lo studio.
E ora sono molto stanco, ma soddisfatto. Questo è il mio bilancio pubblico che spero anche Voi condiviate.
Mi attenderà un 2024 fatto di scelte e azioni altrettanto coraggiose e avrete modo di appurarlo.
Mi auguro e Vi auguro tuttavia cari Amici la salute, bene primario ; la presenza dei nostri cari accanto a noi e tanta serenità.
Questo è il mio augurio.
Non posso però dimenticare chi è malato, chi è solo, gli “ultimi”, quegli ultimi a cui PROMETTO di dedicare per altri 365 giorni la mia attenzione massima, il mio cuore.
Vi voglio bene.
Luigi Furgiuele.