Tra i Comuni che andranno al voto i prossimi 25 e 26 maggio vi è Cernusco sul Naviglio (MI), comune di circa 35mila abitanti situato a nord di Milano.
In tale comune si sarebbe dovuta presentare la lista Nuova DC, una prima assoluta in territorio lombardo e quindi per tutti noi un utile ed interessante prova elettorale.
La lista era già pronta con ben 18 candidati a fronte del minimo di 16 candidati necessari, solo che all’ultimo istante ben tre candidati, i quali avevano già firmato l’accettazione di candidatura, hanno ritirato il loro nominativo.
Due di essi sono iscritti a FDI ed il terzo è un loro intimo amico anche se non iscritto a FDI. In conseguenza di questo triplice ritiro è venuto meno il numero minimo di candidati necessario per presentare la lista e il troppo stretto tempo ancora disponibile per la presentazione ha impedito di trovare almeno un altro candidato.
A mio parere questo ritiro quasi all’ultimo minuto è stata una precisa strategia messa in atto da un gruppo locale per far saltare la lista Nuova DC, che è nata sulla base di una già esistente lista civica in formazione.
Di tale gruppo locale fa parte anche colui che sarebbe stato il nostro candidato sindaco e che è un signore anziano con pluridecennale esperienza a livello di politica locale, iniziata in gioventù ai tempi della DC, proseguita in UDC fino a circa il 2005 per poi, a seguito di piccole divergenze sempre a livello locale, passare in AN e quindi nel PDL prima e in FDI dopo.
Nelle due ultime elezioni politiche è stato candidato nella lista di FDI alla Camera e/o al Senato senza risultare eletto.
Sempre a mio parere, il fine di questo gruppo locale è stato ed è tuttora quello di acquisire visibilità e un qualche ruolo a livello di struttura provinciale in FDI.