Ho partecipato come delegato della DC Piemonte al XX congresso della Democrazia Cristiana tenutosi all’Hotel Sheraton di Roma . Era la mia prima partecipazione in assoluto ad un congresso ; all’inizio mi sembrava tutto strano: gente che andava e veniva dal salone dove si svolgevano gli interventi dei delegati … mi sono accomdodato in sala ed ho iniziato a seguire con interesse tutti i relatori . Cera una fortissima partecipazione di delegati provenienti dalla Sicilia , terra che amo, molto rumorosi a dire il vero e tutti avevano una sorta di venerazione nei confronti di Totò Cuffaro e non predevano l’occasione di ricordare continuamente a tutta la platea quanto questa persona fosse stata importante per la Sicilia e per la Democrazia Cristiana . In effetti da lui , da quella meravigliosa terra è partita la riscossa , per così dire , del nostro partito. Grazie al suo lavoro è nata la scintilla che sta riportando in auge la Democrazia Cristiana . Totò Cuffaro è stato poi eletto , anche per mancanza di concorrenza , a segretario Nazionale del partito della Democrazia Cristiana . A lui vanno i nostri auguri di buon lavoro ;dobbiamo riportare questo partito ai fasti di un tempo per ricollocarlo li dove deve stare : al centro dello schieramento politico italiano con un ruolo centrale e importante nella nostra politica . Noi piemontesi abbiamo raggiunto un buon risultato , grazie alla mediazione di Mauro Carmagnola abbiamo ottenuto diversi eletti nel consiglio nazionale , si poteva fare di più e di meglio ? forse ma già questo credo sia un buon risultato, da qui partiamo per costruire il futuro di questo glorioso partito. A loro vanno i miei migliori auguri di un buon lavoro. In sintesi queste sono state le mie impressioni sul congresso .
Non vedo l’ora di partecipare al congresso nazionale della Democrazia Cristiana . Per me sarà il primo congresso in assoluto quindi mi accingo ad affrontare questo impegno con emozione e lo ammetto con un po di ansia non essendo avvezzo alle dinamiche di un congresso nazionale .Con gli amici delegati regionali piemontesi partiremo sabato mattina da Torino alla volta di Roma , il viaggio in treno sarà lungo ma sicuramente piacevole . Saranno due giorni intensi ma ricchi di spunti interessanti e sono sicuro di tornare a casa con un esperienza che ricorderò con piacere . Grazie a Loredana Muci e a Mauro Carmagnola per la possibilità che mi han dato . Grazie alla Democrazia Cristiana.
Sono ormai decenni che quel tratto di ferrovia giace abbandonato ed è ormai diventato terra di spacciatori e delinquenti . Negli anni ho visto diversi progetti di riqualificazione . In uno di questi si parlava di realizzare il capolinea della metro linea due di fianco al cimitero monumentale , nella stessa zona industriale dismessa da tempo si voleva realizzare un centro commerciale ed altre cose di cui non ricordo più la destinazione d’uso , è passato ormai moto tempo e molte giunte rosse o giallo verdi senza che nessuno abbia mai fatto nulla e pensare che si tratta di un collegamento importante per Torino .La scusa ? sempre la stessa : non ci sono i soldi ! vero , non c’erano i soldi ma ancor più mancava la voglia e l’intenzione di realizzare quest’opera . Questa giunta così come le precedenti manca di “visione” e di capacità di programmare , cose fondamentali per poter guidare una città.Noi della Democrazia Cristiana ci siamo e dimostreremo quello che sappiamo fare quando i cittadini ci daranno la loro fiducia
Dobbiamo andare insieme a una lista e mettendo il simbolo della democrazia cristiana che decidono i cittadini a chi votare noi abbiamo un programma che sta accanto ai problemi dei cittadini
Condivido sia il pensiero e la forma scritta delle parole dell’amico Mauro Carmagnola, perché la casa della democrazia è una casa libera, e senza distinzioni di classe sociale, dove si
selezionano i migliori politici anche dal basso.
Anche se Silvio Berlusconi ha dimostrato negli anni il suo valore politico di statista abile specialmente nei salotti internazionali, nella DC vige la non proprietà del Leader sugli iscritti e attivisti politici,
col risultato di non avere “nominati” dal capo partito o
beneficiati per meriti non propri, non
facendoli eleggere dagli iscritti al partito.
La Dc è diversa da Forza Italia ma anche dalla Lega e altri partiti simili, perché anche attraverso il suo prossimo congresso tra qualche mese, vuole mettere le basi di una democrazia diversa dove i
Deputati e i Senatori per essere eletti dovranno conquistare il seggio attraverso le preferenze, e i capi-regionali dovranno essere scelti dalla base dei soci.
La scadenza della politica attuale dove l’elettorato diserta le urne è dovuta a causa del mancato rispetto delle regole basilari della democrazia, per non mettere in pericolo le istituzioni nate per salvaguardare la libertà 🗽 e non aggirarla.
Umberto Lombardo
Certo… nomen omen… Cristiana ma… Democrazia… (Dèmos = popolo – Crathòs= potere) nel nome è insito il percorso naturale che un partito, in quanto tale, dovrebbe avere… e noi democraticicristiani da sempre l’abbiamo ben chiaro… Bravo Mauro per averlo ricordato… repetìta juvànt !
Ho partecipato come delegato della DC Piemonte al XX congresso della Democrazia Cristiana tenutosi all’Hotel Sheraton di Roma . Era la mia prima partecipazione in assoluto ad un congresso ; all’inizio mi sembrava tutto strano: gente che andava e veniva dal salone dove si svolgevano gli interventi dei delegati … mi sono accomdodato in sala ed ho iniziato a seguire con interesse tutti i relatori . Cera una fortissima partecipazione di delegati provenienti dalla Sicilia , terra che amo, molto rumorosi a dire il vero e tutti avevano una sorta di venerazione nei confronti di Totò Cuffaro e non predevano l’occasione di ricordare continuamente a tutta la platea quanto questa persona fosse stata importante per la Sicilia e per la Democrazia Cristiana . In effetti da lui , da quella meravigliosa terra è partita la riscossa , per così dire , del nostro partito. Grazie al suo lavoro è nata la scintilla che sta riportando in auge la Democrazia Cristiana . Totò Cuffaro è stato poi eletto , anche per mancanza di concorrenza , a segretario Nazionale del partito della Democrazia Cristiana . A lui vanno i nostri auguri di buon lavoro ;dobbiamo riportare questo partito ai fasti di un tempo per ricollocarlo li dove deve stare : al centro dello schieramento politico italiano con un ruolo centrale e importante nella nostra politica . Noi piemontesi abbiamo raggiunto un buon risultato , grazie alla mediazione di Mauro Carmagnola abbiamo ottenuto diversi eletti nel consiglio nazionale , si poteva fare di più e di meglio ? forse ma già questo credo sia un buon risultato, da qui partiamo per costruire il futuro di questo glorioso partito. A loro vanno i miei migliori auguri di un buon lavoro. In sintesi queste sono state le mie impressioni sul congresso .
Piena sintonia con l’intervento di apertura Mauro Carmagnola ,del seguente di Loredana Muci e di quelli successivi degli altri amici
Pieno sostegno anche da me al candidato sindaco di Roure Rossano Giorello . Avanti così la Democrazia Cristiana è tornata
Non vedo l’ora di partecipare al congresso nazionale della Democrazia Cristiana . Per me sarà il primo congresso in assoluto quindi mi accingo ad affrontare questo impegno con emozione e lo ammetto con un po di ansia non essendo avvezzo alle dinamiche di un congresso nazionale .Con gli amici delegati regionali piemontesi partiremo sabato mattina da Torino alla volta di Roma , il viaggio in treno sarà lungo ma sicuramente piacevole . Saranno due giorni intensi ma ricchi di spunti interessanti e sono sicuro di tornare a casa con un esperienza che ricorderò con piacere . Grazie a Loredana Muci e a Mauro Carmagnola per la possibilità che mi han dato . Grazie alla Democrazia Cristiana.
Sono ormai decenni che quel tratto di ferrovia giace abbandonato ed è ormai diventato terra di spacciatori e delinquenti . Negli anni ho visto diversi progetti di riqualificazione . In uno di questi si parlava di realizzare il capolinea della metro linea due di fianco al cimitero monumentale , nella stessa zona industriale dismessa da tempo si voleva realizzare un centro commerciale ed altre cose di cui non ricordo più la destinazione d’uso , è passato ormai moto tempo e molte giunte rosse o giallo verdi senza che nessuno abbia mai fatto nulla e pensare che si tratta di un collegamento importante per Torino .La scusa ? sempre la stessa : non ci sono i soldi ! vero , non c’erano i soldi ma ancor più mancava la voglia e l’intenzione di realizzare quest’opera . Questa giunta così come le precedenti manca di “visione” e di capacità di programmare , cose fondamentali per poter guidare una città.Noi della Democrazia Cristiana ci siamo e dimostreremo quello che sappiamo fare quando i cittadini ci daranno la loro fiducia
Dobbiamo andare insieme a una lista e mettendo il simbolo della democrazia cristiana che decidono i cittadini a chi votare noi abbiamo un programma che sta accanto ai problemi dei cittadini
Ciao Rossano Fiorello fusmo tutti con te con questo simbolo e una forza la democrazia cristiana sono cannalire franco da torino
[…] leggi l’articolo di Mauro Carmagnola […]
Condivido sia il pensiero e la forma scritta delle parole dell’amico Mauro Carmagnola, perché la casa della democrazia è una casa libera, e senza distinzioni di classe sociale, dove si
selezionano i migliori politici anche dal basso.
Anche se Silvio Berlusconi ha dimostrato negli anni il suo valore politico di statista abile specialmente nei salotti internazionali, nella DC vige la non proprietà del Leader sugli iscritti e attivisti politici,
col risultato di non avere “nominati” dal capo partito o
beneficiati per meriti non propri, non
facendoli eleggere dagli iscritti al partito.
La Dc è diversa da Forza Italia ma anche dalla Lega e altri partiti simili, perché anche attraverso il suo prossimo congresso tra qualche mese, vuole mettere le basi di una democrazia diversa dove i
Deputati e i Senatori per essere eletti dovranno conquistare il seggio attraverso le preferenze, e i capi-regionali dovranno essere scelti dalla base dei soci.
La scadenza della politica attuale dove l’elettorato diserta le urne è dovuta a causa del mancato rispetto delle regole basilari della democrazia, per non mettere in pericolo le istituzioni nate per salvaguardare la libertà 🗽 e non aggirarla.
Umberto Lombardo
Certo… nomen omen… Cristiana ma… Democrazia… (Dèmos = popolo – Crathòs= potere) nel nome è insito il percorso naturale che un partito, in quanto tale, dovrebbe avere… e noi democraticicristiani da sempre l’abbiamo ben chiaro… Bravo Mauro per averlo ricordato… repetìta juvànt !