La Dc pretende che a Torino circolino soltanto tram a pianale ribassato.

E’ una caratteristica europea e, quindi, ci domandiamo perchè l’esigenza non sia stata risolta con fondi europei.

Ma è soprattutto un’esigenza per l’utenza anziana e con bambini in carrozzella, tipica e numerosa nei mezzi pubblici.

Invece di sperticarsi in proclami ecologisti (anche discutibili) l’Amministrazione comunale di Torino ritiri i vecchi tram assolutamente inadatti ad anziani e mamme con bambini piccoli e si adegui agli standard europei (ed al buon senso).

Ridicolo è poi che, dove abbiamo immortalato questi reperti archeologici, si fossero posati i binari della metropolitana leggera di Novelli, la famigerata linea 3, il muro di Berlino di Corso Toscana, l’illusione di avere una metro senza averla.

In queste immagini sta tutta la continuità tra il paleo-comunista Novelli ed il post-comunista Lo Russo, che hanno depauperato la rossa Torino persino nell’unica cosa che era decente nei paesi dell’Est comunista: i trasporti popolari.

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