Il caldo soffocante di questi giorni, il caro vita che ci induce a controllare i consumi, appaiono ancor più gravosi per i Torinesi che abitano in zona popolose al di fuori del centro città, e quindi in un contesto particolarmente svantaggiato.

Per tutta l’estate i blackout   dell’elettricità non sono stati infrequenti ed in alcuni casi si sono prorogati per ore, con tutti i danni conseguenti, soprattutto nei confronti  della popolazione anziana.

Le strade ed i giardini della città sono sporchi. Il servizio raccolta rifiuti latita e ci stiamo avvicinando all’infimo livello operativo  di Roma e di  altre città governate dalla sinistra, con cumuli di spazzatura olezzante, a fianco dei cassonetti.

 In Ultimo e non è la prima volta, a Mirafiori sono scoppiate le tubature dell’acqua che i tecnici hanno definito marce. E’ partita la corsa contro il tempo per sostituirle, ma si sono creati disagi crescenti dovuti anche all’ondata di caldo eccezionale.

 Possibile che per coloro che abitano oltre la ZTL, a Torino, da quando regna Lo Russo sia difficile vivere?

 Abbiamo già denunciato i problemi della mancanza di sicurezza, della violenza dilagante e spesso impunita e della sporcizia oltraggiosa, delle infrastrutture vetuste e cadenti. 

Ma il sindaco Lo Russo è imperturbabile .Ora vorrebbe sprecare dodici milioni per rendere  totalmente pedonale tutta via Roma.

Via che com’è noto possiede ampi portici e quindi la pedonalizzazione completa appare superflua. Dove potrebbero transitare i mezzi di soccorso? Le vie parallele a via Roma sono da anni pedonali, cosi nei pochi passaggi possibili, il traffico risulterà particolarmente intenso.

Lo Russo, oltre ad essere insensibile è un sindaco distruttore. Con il sindaco Amedeo Peyron a Torino si è realizzato il traforo del Pino, per togliere lunghe file di auto trai i tornati della collina.

 Quando negli anni sessanta, la città ha ospitato migliaia di lavoratori che la Fiat assumeva direttamente nelle regioni meridionali, i sindaci Anselmetti e Grosso, fecero progettare corso Taranto ed altri ampi corsi  per collegare anche i quartieri di nuova costruzione. Oltre a un robusto intervento dell’edilizia popolare.

Questi sindaci della Democrazia Cristiana, si ispiravano al “Bene Comune”.

Poche ciance, ma fatti concreti e senza sprechi. L’opposto del neghittoso Lo Russo.

Stiamo preparando e formando nuove leve di giovani della Democrazia Cristiana che, conosciute a fondo le problematiche  e le aspettative dei cittadini, possano candidarsi alla guida della città con competenza ed onestà.

 Lo Russo, conta i giorni, così potrai passeggiare in bicicletta sulle insicure piste che hai fatto costruire con i tuoi obiettivi limitati e privi di vision.

Urge aria fresca a Palazzo Civico e noi ci saremo.

Loredana Muci
Author: Loredana Muci

Segretario Cittadino della Democrazia Cristiana Torino

Di Loredana Muci

Segretario Cittadino della Democrazia Cristiana Torino

Un pensiero su “La Torino decadente di Lo Russo”
  1. Analisi impietosa ma lucida della situazione della Torino attuale , aggiungerei ancora i lunghissimi mesi di stop del sottopasso del lingotto , aperto oggi in un solo senso di marcia , l’interminabile agonia dei lavori sulla uscita della Torino Caselle . Vogliamo poi parlare del sottopasso di corso Grosseto ? Ma loro no , loro si preoccupano solo di mortificare e impedire il normale scorrimento del traffico lungo le vie cittadine restringendo carreggiate e costruendo piste ciclabili dove spazio non ce n’è , nei controviali dei nostri bei corsi con la conseguenza di causare ingorghi paurosi e ottenendo come risultato l’esatto opposto dei loro scopi : l’aumento dell inquinamento . Signori , evviva Lo Russo

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