In questi ultimi tempi l’attenzione è rivolta tutto sul green, sul risparmio energetico sulla conversione delle auto da endotermico ad elettrico, ecc., tutte azioni che servono e serviranno per avere un futuro più sostenibile, un futuro migliore per i nostri figli.
Purtroppo, non vi è alcun accenno alla prevenzione, alla manutenzione e/o messa in sicurezza dei mezzi pubblici circolanti e delle strade, come la spiacevole avventura occorsa il giorno 21 settembre u.s. ad un nutrito gruppo di studenti.
Come tutti i giorni usufruiscono della linea 87 che da Cerano e Trecate li porta verso il polo scolastico nei pressi di via Generali (Fauser, Bellini e liceo Antonelli). Ebbene sulla tangenziale di Novara in direzione Vercelli questo bus si è dovuto fermare per un guasto. Difatti, gli studenti colti da un eccessivo fumo che si stava sprigionando all’interno del mezzo, avvisano il conducente, il quale, dopo aver accostato il mezzo, interviene usando un estintore.
Fin qui nulla di male, può capitare, ma “errare humanum est, perseverare autem diabolicum”.
Secondo le testimonianze degli studenti, non vi è giorno in cui un mezzo delle linee SUN non abbia problemi, vuoi che sia l’apertura delle porte, vuoi che siano problematiche elettriche, di condizionamento, e non da ultimo, come accaduto nel pomeriggio del 20 ottobre u.s. nei pressi dell’Antonelli, anche un tamponamento tra un autobus ed un’auto, fortunatamente senza conseguenze per gli studenti ed i relativi conduttori, ma solo danni materiali.
Per questi motivi, e non solo, un gruppo di genitori in data 24 ottobre, hanno inviato una lettera al Presidente Regione Piemonte Alberto CIRIO, al Sindaco di NOVARA Alessandro CANELLI, all’ Autorità di regolazione dei trasporti, al Servizio Governo del territorio mobilità Arch. Maurizio FODDAI, alla STN S.r.l., al Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) Direttore dott.ssa Roberta Grossi, chiedendo di conoscere quali provvedimenti le autorità competenti intendano intraprendere per arginare la cronicità del sovraffollamento dei mezzi pubblici sia SUN che STN in orario scolastico, ma soprattutto chiedono una garanzia sulla sicurezza fisica degli studenti che utilizzano sia le linee della SUN che quelle della STN in partenza dall’autostazione, al fine di prevenire ed arginare eventuali atti di aggressività e/o violenza, che a volte accadono durante la ressa per salire sugli autobus.
I genitori restano in attesa di conoscere le azioni che le varie amministrazioni ed enti vorranno prendere, affinché i loro figli possano raggiungere e rientrare a casa in sicurezza e serenità, quella serenità che potrebbe mancare in quanto preoccupati e stressati al solo pensiero della calca da affrontare e dello “sgomitare” per salire sui mezzi.
Nel mese di ottobre u.s., un gruppo di genitori ha inviato una lettera alle istituzioni esprimendo le loro preoccupazioni e perplessità sulla sicurezza dei mezzi pubblici, ma ancor più sulla carenza dei mezzi stessi durante le ore di massimo utilizzo da parte degli studenti, costringendo questi ultimi ad una scelta sgradevole, affrontare la tratta come sardine, ed arrivare in orario per il suono della campanella oppure attendere le corse successive e rischiare di saltare la prima ora, con tutte le conseguenze del caso.
Una problematica che non trova una soluzione definitiva, ossia potenziare le tratte degli studenti, visto che con determina dirigenziale n. 47 del 14/08/2023 del Comune di Novara si da atti che la spesa complessiva per il servizio TPL per il Comune di Novara e la sua conurbazione, per l’anno 2023 è pari ad € 7.078.420,73.
Con solerzia la Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica della Regione Piemonte ha risposto, attendiamo gli ulteriori sviluppi.
Commissario Provinciale di NOVARA
Piero Angelo de RUVO