San Valentino da Terni è stato vescovo, martire cristiano e santo, che secondo la leggenda nasce a Interamna Nahars nel 176 e muore a Roma il 14 febbraio 273. È considerato il patrono degli innamorati e, in suo onore, il 14 febbraio si celebra la famosa festa degli innamorati.

Attraverso successive tradizioni popolari, è diventata una significativa celebrazione culturale, religiosa e commerciale del romanticismo e dell’amore

le chiavi di San Valentino vengono date agli innamorati come simbolo romantico e invito a sbloccare il cuore del donatore.

In particolar modo, alcune pratiche arcaiche della fertilità prevedevano che le donne di Roma si sottoponessero, in mezzo alle strade, ai colpi vibrati da gruppi di giovani uomini nudi, armati di fascine di rami strette da spaghi. Attraverso le frustate di questi uomini, “regrediti” alla condizione ancestrale e divina della sessualità libera, impersonata dal dio agreste Fauno-Luperco le donne ricevevano una benedizione che ne propiziava la fertilità.

Nel corso dei secoli , i giovani in età di procreazione, spinti da continui “bombardamenti” mediatici, hanno dato sempre più priorità a quelle che sono le “esigenze” di benessere sociale con il risultato di una crescente denatalità, creando un vero e proprio disastro sociale, economico e di soffocamento dei valori reali di Famiglia.

Sicuramente, per molti è venuta a mancare da parte dei loro stessi genitori, l’educazione al sacrificio, alla rinuncia. Gli è stato insegnato che ciò che conta nella società moderna è apparire, possedere, prevaricare.

I giovani hanno paura di creare una famiglia perché si sentono non sufficientemente protetti dalla società: la mancanza di certezze lavorative è certamente un dato a sfavore, la difficoltà di poter contare su strutture sociali (asili nido, scuole materne ecc) che, se non a pagamento è difficile reperire e poi, anche quando si trovano, si ha paura che i propri figli possano trovarsi in ambienti poco protetti.

Negli ultimi trent’anni di governo la situazione è andata sempre più peggiorando e, oggi si cominciano a tirare le somme con il risultato che una Nazione senza bambini è condannata al fallimento sotto ogni punto di vista.

La Democrazia Cristiana, negli anni in cui ha governato, ha dato a tutti la possibilità di crescere, forse, anzi sicuramente con meno voluttuosità, ma con più sostegni a quelli che sono i veri valori di famiglia necessari per uno sviluppo continuo a beneficio poi, di tutti.

Allora credo proprio che sia il momento di soffermarci a riflettere su tutto ciò, basta seguire alcune trasmissioni di informazione “intelligenti” ed ascoltare le previsioni drammatiche che ci vengono prospettate per cominciare a fare un mea culpa e smetterla di farci condizionare da falsi idoli che nulla hanno di benefico..

Sosteniamo i giovani non con sussidi e bonus vari che altro non fanno che da tampone destinati a finire, ma chi governa DEVE avere l’onestà di sostenere concretamente ed i giovani devono avere il coraggio di affrontare una vita che, potrebbe anche comprendere sacrifici come ad esempio non vestire i propri figli con abbigliamento e suppellettili firmati.. e l’elenco di cose inutili sarebbe molto lungo, ma prendendo coscienza che per i figli non può esserci più bella cosa al mondo dell’amore che i propri genitori riescono a trasmettergli stringendoli sul cuore, dando loro così quelle sicurezze che nessun brand potrebbe sostituire.

Noi della nuova Democrazia Cristiana vogliamo lanciare un messaggio di coraggio a tutte le giovani donne ed i giovani uomini che, se hanno la forza ed il coraggio di alzare la testa con l’orgoglio dei loro anni, noi ci saremo e cercheremo con tutte le nostre forze di sostenerli poiché loro sono il futuro.

Loredana Muci
Author: Loredana Muci

Segretario Cittadino della Democrazia Cristiana Torino

Di Loredana Muci

Segretario Cittadino della Democrazia Cristiana Torino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *